La ricerca del senso dell'esistenza ha sempre occupato la mente dell'uomo.
Capire come si capisce e perché. Cosa è "cosa". Il perchè della scienza. Oggettività e soggettività.
Al crocevia di infinite strade e modelli si incontra il pensiero di Maya Liebl, erede della più elevata tradizione psicoanalitica europea: nelle pagine di questo suo quotidiano diario di lavoro troviamo una proposta, un filo che si snoda e ci aiuta a toccare, a percepire il senso del nostro proprio esistere.
Il libro di Maya Liebl insegna il gusto di saper riconoscere e quindi conoscere, il gusto di chi, come troviamo così caldamente espresso nelle lettere scritte da Ernst Bernhard all'autrice, ha vissuto con intensità questa esperienza, scoprendo modalità del pensiero attraverso un'analisi profonda e innovatrice dei processi psichici.
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